Innovazione a Marsala: la produzione di more comincia ad aprile

C’era un fermo nel calendario di commercializzazione delle more, ma la ”A Piccoli Frutti” di Vito Gambina l’ha colmato. Proseguendo il percorso innovativo e pionieristico nella produzione di fragole, lamponi, mirtilli e more, il dinamico imprenditore marsalese, che collabora attivamente con Spreafico, ha tentato la carta delle piante refrigerate per ottenere la produzione precoce di more che in questo momento spuntano quotazioni davvero interessanti. “Con prezzi di vendita intorno ai 20 euro al chilogrammo e produzioni di 5 chilogrammi per ciascuna pianta, la campagna delle more precoci ci sta dando ottime soddisfazioni”, dichiara Vito Gambina. 

Il produttore di Marsala, insieme a un collega ragusano, è tra i primi in Sicilia a mettere sotto serra gli astoni di un anno (4800 in tutto) che in Olanda sono stati sottoposti a condizioni estreme di freddo. Portate in Sicilia, le piante hanno subìto per così dire uno shock termico. E’ bastato il tempo di abituarsi alle nuove condizioni climatiche delle serre siciliane, dopodiché si è assistito a una fioritura esplosiva a cui è seguita l’abbondante fruttificazione. 

La foto in cui viene ritratto Vito Gambina (a destra) con il responsabile dell’assistenza i produttori di Spreafico, Claudio Sartori (a sinistra), parla da sola. Alle spalle dell’imprenditore e del tecnico, l’abbondante fioritura a cui corrisponde una analoga produzione di frutti. Produzione che cade in periodo in cui sul mercato italiano c’è un offerta decisamente contenuta se non quasi assente. I frutti arrivano, quindi, in tempo per soddisfare le richieste della clientela più esigente ed altospendente.