Fragola: ricerca ISVAM su gesso e consistenza frutti

Con il trapianto delle ultime piantine di fragola ha preso il via, presso le serre del Polo universitario di Portici a Napoli, la sperimentazione portata avanti dal Centro Ricerche ISVAM e la cattedra di orticoltura del docente Gianluca Caruso dell’Università Federico II a Portici. La ricerca, “Interazione tra formulato a base di gesso e conducibilità elettrica della soluzione nutritiva sulle prestazioni produttive e qualitative della fragola fuori suolo in serra, in ambiente mediterraneo” era stata presentata sul sito del Centro ISVAM con il link al bando pubblico: https://isvam.it/wp-content/uploads/2023/04/SintesiPropostaRicercaGessoFragola_15-04-2023.pdf

Tre i prodotti che saranno combinati assieme per giungere ad un campione di risultati finali: una nota varietà di fragola italiana, un substrato in sacchi in fibra di cocco fornito da SIS S.p.a di Ragusa e gesso agricolo Fertigess Plus di Giovanni Palma con stabilimenti nel palermitano.

Il substrato – spiega Alessio Vincenzo Tallarita – dottorando in forze al team del docente Caruso in Unina – è stato imbibito in acqua per 24 ore fino alla saturazione idrica, dopodiché si è proceduto al trapianto delle piantine di fragola. Successivamente, sono iniziati gli interventi di fertirrigazione con le quattro soluzioni nutritive previste nel protocollo sperimentale”. 

A distanza di due settimane dall’impianto sarà effettuato il primo trattamento all’apparato epigeo delle piante di fragola con il gesso agricolo della Fertigess. L’applicazione del gesso agricolo è finalizzato soprattutto al miglioramento della consistenza dei ‘frutti’. Dato questo che verrà rilevato a conclusione del ciclo produttivo per mezzo di un penetrometro che assieme ad una serie di altri dati chimico-biologici permetterà di mettere a confronto le piante trattate con un campione di controllo non trattato.

“Questa ricerca – spiega Massimo Mirabella, presidente del Centro Ricerche ISVAM e direttore della rivista di agricoltura professionale Agrisicilia – è il primo tassello di un progetto più ampio che ci vede impegnati come Centro di Ricerca nello studio e nell’approfondimento scientifico relativamente ai prodotti minerali di base spesso trascurati nell’agricoltura moderna e che invece torneranno presto fra le soluzioni scelte dagli agricoltori sempre più attenti al rispetto delle sempre più stringenti normative Ue sull’utilizzo, in futuro, di prodotti meno ecosostenibili. 

Per ulteriori informazioni su questa – o per scoprire come partecipare alle altre ricerche – potete scrivere a: isvam@mensileagrisicilia.it